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"Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto." O. Wilde

lunedì 26 marzo 2012

Come se nulla fosse accaduto

[...] la gente si comporta come se nulla fosse accaduto. La carneficina continua e loro si giustificano con la "gloria europea". Tentano di rendere possibile l'impossibile, di far passare il disprezzo dell'umanità, lo sfruttamento dell'anima e del corpo della gente, tutta questa civile strage come un trionfo dell'intelligenza europea. Non ci convinceranno a mangiare il pasticcio putrefatto di carne umana che ci offrono.
Hugo Ball

Mentre i cannoni tuonavano in lontananza

[...] perduto ogni interesse per quel grande mattatoio che era la guerra mondiale, ci volgemmo alle belle arti. Mentre i cannoni tuonavano in lontananza, noi dipingevamo, recitavamo, componevamo versi e cantavamo con tutta l'anima. Eravamo alla ricerca di un'arte elementare, capace di salvare l'umanità dalla follia dell'epoca.
Hans Arp

venerdì 16 marzo 2012

Viaggi

Senza i libri molti viaggi non mi sarebberi nemmeno venuti in mente.
Tiziano Terzani

giovedì 15 marzo 2012

Un uccello in gabbia

"Devo ora annoiarti con alcune cose astratte, però desidererei che tu le ascoltassi con pazienza. io sono un uomo istintivo. capace di fare cose più omeno insensate, delle quali mi accade più tardi di pentirmi. [...] Un uccello chiuso in gabbia in primavera sa perfettamente che c'è qualcosa per cui gli è adatto, sa benissimo che c'è qualcosa da fare, ma che non può dare; che cosa è? Non se lo ricorda bene, ha delle idee vaghe e dice a se stesso: "Gli altri fanno il nido e i loro piccoli e allevano la covata" e batte la testa contro le sbarre della gabbia. E la gabbia rimane chiusa, e lui è pazzo di dolore. "Ecco un fannullone", dice un altro uccello che passa di là, "quello è come uno che vive di rendita". Intanto il prigioniero continua a vivere e non muore, nulla traspare di quello che prova, sta bene e il raggio di sole riesce a rallegrarlo. Ma arriva il tempo della migrazione. Accessi di malinconia - ma i ragazzi che lo curano nella sua gabbia si dicono che ha tutto cuò che può desiderare - ma lui sta a guardare fuori il cielo turgido, carico di tempesta, e sente in sè la rivolta contro la propria fatalità. "Io sono in gabbia, sono in prigione, e non mi manca dunque niente, inbecilli? Ho tutto ciò che mi serve! Ah, di grazia, la libertà, essere un uccello come tutti gli altri!". Quel tipo di fannullone è come quell'uccello fannullone.
Vincent Van Gogh, Lettera a Theo, luglio 1880

martedì 13 marzo 2012

Angoscia

"Dopo aver acceso lampada vedo improvvisamente la mia ombra enorme che va dalla parete fino al soffitto. E nel grande specchio sopra la stufa vedo me stesso, il mio stesso volto spettrale. E vivo con i morti - con mia madre, mia sorella, mio nonno e mio padre - soprattutto con lui. Tutti i ricordi, le più piccole cose, vengono alla superficie"
Edward Munch

domenica 11 marzo 2012

Temporale-Giovanni Pascoli

Un bubbolìo lontano...

Rossegia l'orizzonte,
come affocato, a mare:
nero di pece, a monte,
stracci di nubi chiare:
tra il nero un casolare:
un'ala di gabbiano.

La mia bohème-Arthur Rimbaud


La mia bohème
(Fantasia)
I pugni nelle tasche rotte, me ne andavo
con il mio pastrano diventato ideale;
sotto il cielo andavo, o Musa, a te solidale;
oh! là, là! quanti splendidi amori sognavo!

La sola braca aveva un largo buco. - In corsa
sgranavo rive, Puccetto Sognante. E l'Orsa
Maggiore era la mia locanda. - Lassù
le stelle in cielo avevano un dolce fru fru;

le ascoltavo, seduto ai lati delle strade,
nelle sere del buon settembre ove rugiade
mi gocciolavano in fronte un vino di vigore;

e, rimando in mezzo ai tenebrosi fantastici,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie scarpe ferite, un piede sul cuore!

martedì 31 gennaio 2012

L'arte è il sangue del nostro cuore



''In generale l'arte nasce dal desiderio dell'individuo di rivelarsi all'altro. Io non credo in un'arte che non nasce da una forza, spinta dal desiderio di un essere di aprire il suo cuore. Ogni forma d'arte, di letteratura, di musica deve nascere nel sangue del nostro cuore.L'arte è il sangue del nostro cuore''
Edward Munch

lunedì 23 gennaio 2012

I know not whether Laws be right,
Or whether Laws be wrong;
All that we know who lie in gaol
Is that the wall is strong;
And that each day is like a year,
A year whose days are long.

But this I know, that every Law
That men hath made for Man,
Since first Man took his brother's life,
And the sad world began,
But straws the wheat and saves the chaff
With a most evil fan.

martedì 17 gennaio 2012

George Gray

I have studied many times
The marble which was chieseled for me-
A boat with a furled sail at rest in a harbor.
In truth it pictures not my destination
But my life.
For love was offered me and I shrank from its dissilusionment;
Sorrow knocked at my door, but I was affraid;
Ambition called to me, but I dreaded the chances.
Yet all the while I hungered for meaning in my life.
And now I know that we must lift the sail
And catch the winds of destiny
Wherever They drive the boat.
To put meaning in one's life may end in madness,
But life without meaning is a torture
Of restless and vague desire-
It is a boat longing for the sea and yet afraid.

Herbert Marshall

All your sorrow, Louise, and hatred of me
Sprang from your delusion that it was wantonness
Of spirit and contempt of your soul's rights
Which made me turn to Annabelle and forsake you.
You really grew to hate me for love of me,
Because I was your soul's happiness,
Formed and tempered
To solve your life for you, and would not.
But you were my misery. If you had been
My happiness would I not have clung to you?
This is life's sorrow:
That one can be happy only where two are;
And that our heartsare drawn to stars
Which want us not.

lunedì 16 gennaio 2012

Trainor, the Druggist

Only the chemist can tell, and not always the chemist,
What will result from compounding
Fluids or solids.
And who can tell
How men and women will interact
On each other, or what children will risult?
There were Benjamin Pantier and his wife,
Good in themselves, but evil toward each other:
He oxygen, she hydrogen,
Their son, a devastating fire.
I Trainor, the druggist, a mixer of chemicals,
Killed while making an experiment,
Lived unwedded.

La collina

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.

Uno trapassò in una febbre,
uno fu arso nella miniera,
uno fu ucciso in rissa,
uno morì in prigione, uno cadde da un ponte lavorando per i suoi cari-
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dove sono Ella, Kate, Mag, Edith e Lizzie,
la tenera, la semplice, la vociona, l'orgogliosa, la felice?
Tutte, tutte, dormono sulla collina.

Una morì di un parto illecito,
una di amore contrastato,
una sotto le mani di un bruto in un bordello,
una di orgoglio spezzato, mentre anelava al suo ideale,
una seguendo la vita, lontano, in Londra e Parigi,
ma fu riportata nel piccolo èazio con Ella, con Kate, con Mag-
tutte, tutte dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dove sono zio Isaac e la zia Emily,
e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton,
e il maggiore Walker che aveva conosciuto
uomini venerabili della Rivoluzione?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.
Li riportarono, figlioli morti, dalla guerra,
e figlie infrante dalla vita,
e i loro bambini orfani, piangenti-
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dov'è quel vecchio suonatore Jones
che giocò con la vita per tutti i novant'anni,
fronteggiando il nevishio a petto nudo,
bevendo, facendo chiasso, non pensando né a moglie né a parenti,
né al denaro, né all'amore, né al cielo?
Eccolo! Ciancia della fritture di tanti anni fa,
delle corse di tanti anni fa nel Boschetto di Clary,
di ciò che Abe Lincoln
disse una volta a Springfield.

domenica 15 gennaio 2012

L'uccello che girava le viti del mondo-Haruki Murakami



'Così io penso, per averlo imparato a mie spese, che la vita è una cosa molto più limitata di quanto credano coloro che si trovano presi dal turbine dell'esistenza. La luce viene ad illuminare le azioni della vita per un periodo di tempo limitato e brevissimo. Per qualche decina di secondi soltanto, forse. Passati i quali se ne va, e se uno non è riuscito ad afferrare la rivelazione che gli veniva offerta in quel momento, non avrà una seconda opportunità. E dovrà vivere il resto dei suoi anni in profonda solitudine, in un rimpianto senza speranza. In quel mondo senza luce non potrà più sperare di ricevere nulla. Tutto ciò che gli resterà in mano sarà solo la carcassa effimera di ciò che avrebbe dovuto esserci.'